Qualità

Qualità

“Miglioramento della qualità della produzione di olio di oliva e di olive da tavola” la cooperativa ha previsto  un programma di attività molto articolato costituito da 4 azioni e precisamente:

Azione 4A: Miglioramento delle condizioni di coltivazione, di raccolta, di consegna e di magazzinaggio delle olive prima della trasformazione, in conformità delle specifiche tecniche stabilite dall’autorità nazionale competente;
In questa  azione progettuale  sono presi in considerazione gli aspetti relativi alla coltivazione dell’olivo, in particolare sono affrontate le tematiche inerenti la lotta contro i principali patogeni dell’olivo, ad eccezione dell’assistenza tecnica alla lotta contro la mosca delle olive, i sistemi di concimazione e le tecniche di raccolta, conservazione e trasporto delle olive.

Nello specifico l’assistenza è mirata a:

  • aumentare le capacità professionale degli operatori olivicoli;
  • razionalizzare le operazioni colturali proponendo reali risparmi sia in termini economici che di tempo, con particolare riferimento a quelle di potatura;
  • ridurre le immissioni nell’ambiente di prodotti chimici di sintesi, pericolosi sia per l’agrobiocenosi dell’oliveto che per la salute umana;
  • razionalizzare le tecniche di concimazione al fine di ridurre gli accumuli di nitrati nelle falde acquifere;
  • spingere i produttori all’adozione di disciplinari di produzione per l’olio extravergine di oliva IGP e DOP;
  • introdurre e diffondere corrette pratiche di raccolta, trasporto e stoccaggio delle olive al fine di migliorarne la qualità dell’olio prodotto;
  • favorire l’introduzione di mezzi tecnici innovati in olivicoltura.
  • realizzazione di uno sportello informativo presso la sede dell’Organizzazione

Misura 4B: Il miglioramento varietale degli oliveti in singole aziende, a condizione che gli tali interventi contribuiscano al conseguimento degli obiettivi del programma di attività.
La misura prevede la realizzazione di una prova dimostrativa consistente nell’impianto di nuovi oliveti a scopo dimostrativo, con varietà italiane ed una densità di impianto tra i 300 e le 600 piante ettaro.

Azione 4C: Miglioramento delle condizioni di magazzinaggio e di valorizzazione dei residui della produzione dell’olio d’oliva e delle olive da tavola;

Attraverso la realizzazione della misura si è cercato di  valorizzare i residui della potatura attraverso un opportuno reintegro degli stessi nel terreno, trasformando un prodotto potenzialmente inquinante in una importante fonte di sostanza organica per il terreno.
La normativa sulla condizionalità impedisce la bruciatura dei residui che quindi devono essere necessariamente allontanati dal terreno e trattati come scarti. Tali residui invece se opportunamente trattati possono diventare una risorsa per l’olivicoltore in quanto rappresentano un’importante fonte di sostanza organica che, se opportunamente integrata con la fertilizzazione, aumenta i livelli di sostanza organica nei terreni, creando un ambiente favorevole allo sviluppo dell’apparato radicale dell’olivo.
Per l’attuazione delle misura ci si avvale di una trattrice agricola con un trinciasarmenti, per poter effettuare le operazioni sminuzzamento e interramento dei residui di potatura.

Azione 4D: Assistenza tecnica all’industria di trasformazione oleicola per quanto riguarda aspetti inerenti alla qualità dei prodotti;
Il servizio di assistenza tecnica è rivolto ai frantoi al fine di consentire l’adozione di modelli organizzativi e di tecniche di trasformazioni che assicurano l’ottenimento diproduzioni con elevati standard qualitativi.
Diverse le attività realizzate dai tecnici al fine di perseguire gli obiettivi programmati:

  • assistenza tecnica durante le fasi di molitura per la risoluzione di problematiche specifiche che pregiudicano la qualità dell’olio;
  • pianificazione dei conferimenti per assicurare la trasformazione del prodotto entro le 24 ore dalla raccolta;
  • analisi chimico.fisiche ed organolettiche degli oli al fine di favorire la gestione dello stoccaggio degli oli sfusi;

Azione 4F: Formazione di panel di assaggiatori per la valutazione organolettica dell’olio d’oliva vergine e delle olive da tavola;
La misura è finalizzata alla formazione di tecnici esperti per l’assaggio degli oli vergini ed  extravergini di oliva  e conseguente rilascio dell’attestato di idoneità fisiologica, subordinato al superamento delle prove selettive previste.
Lo scopo è quello di promuovere e diffondere la conoscenza delle peculiarità chimiche, organolettiche, salutistiche, alimentari dell’olio d’oliva.
Nel corso dell’annualità 2018/19 è stato realizzato un corso, redatto secondo quanto previsto dal Decreto 18 giugno 2014 del MiPAAF e dall’all. XII del Regolamento CEE n. 2568/91 e s.m.i. ed autorizzato dalla Regione Sicilia, a cui hanno partecipato 24 operatori del settore, di cui 23 hanno conseguito l’attestato di idoneità fisiologica.

Tracciabilità

Tracciabilità

Tracciabilità e Sostenibilità!

Tracciamo gli oli extravergine dei nostri soci, dall’albero alla tavola…

La Cooperativa interviene a sostegno dell’intera filiera della produzione dell’olio extravergine di oliva, coinvolgendo i vari attori della filiera che aderiscono volontariamente al programma di certificazione ai sensi della norma UNI EN ISO 22005:08. Gli oli vengono certificati da un organismo di controllo esterno, il quale garantisce l’origine del prodotto tracciando tutte le fasi della filiera.
Il sistema di rintracciabilità di filiera consente al consumatore di ripercorre le fasi di produzione a ritroso, un viaggio alla scoperta delle aree di provenienza dell’olio, le varietà delle olive, i metodi di lavorazione.
Agrisana svolge attività di sensibilizzazione finalizzate all’adozione di disciplinari di produzione di olio extravergine di oliva IGP, DOP, BIO e SOSTENIBILE.
Ad oggi la OP Agrisana è certificata secondo gli standard:

  • UNI EN ISO 22005:08 Sistema di Rintracciabilita’ nella Filiera;
  • DTP 125  – Olio Evo Sostenibile;
  • Biologico;
  • DOP Val di Mazara;
  • IGP Sicilia.

La sostenibilità dei nostri uliveti..

Rendiamo visibili coloro che salvaguardano il paesaggio e la biodiversità.

Diffusione

Diffusione

Diffusione di informazioni sulle attività svolte dalle organizzazioni di Operatori

L’obiettivo della misura 6A   è quello di coinvolgere e sensibilizzare tanto gli olivicoltori quanto i consumatori sulle tematiche centrali del programma quali:

  • Olivicoltura e tutela ambientale;
  • Innovazione del processo di trasformazione per la gestione della qualità dell’olio prodotto;
  • Caratteristiche organolettiche e qualitative dell’olio extravergine d’oliva

Per favorire le attività di diffusione è stato predisposto del materiale divulgativo (Depliant, brochure, press kit, ecc.) da distribuire durante le diverse manifestazioni programmate  (Convegni, seminari e partecipazioni a fiere).

Impatto ambientale

Impatto ambientale

“Miglioramento dell’impatto ambientale”la O.P. intende proseguire le attività di assistenza tecnica nell’applicazione di un disciplinare di coltivazione integrata conforme al Sistema Nazionale di Qualità per la Produzione Integrata (misura 2B) e di monitoraggio della mosca dell’olivo (misura 2C).

Misura 2B
L’introduzione, l’applicazione, la diffusione e la sorveglianza di un disciplinare di coltivazione integrata dell’olivo, redatto in conformità al SNQPI e alle specifiche della Regione Siciliana, ha lo scopo di incentivare l’adozione di sistemi colturali a basso impatto ambientale finalizzati  alla   razionalizzazione   ed   alla   gestione   delle   principali  tecniche agronomiche coniugando strumenti di difesa fisici, chimici ed agronomici in funzione della tutela dell’ambiente e dell’agro-ecosistema oliveto.

Successivamente all’introduzione del disciplinare viene assicurata una sua corretta applicazione all’interno delle aziende, attraverso un mirato servizio di assistenza tecnica che prevede l’introduzione di tecniche di lotta integrata dei principali parassiti dell’olivo (distribuzione di trappole per il monitoraggio degli patogeni, interpretazione dei risultati) nonchè l’uso di fertilizzazioni razionali, grazie all’ausilio di analisi chimiche sui suoli e alla stesura di piani di concimazione.

Misura 2C

L’obiettivo principale di questa misura è di contribuire alla riduzione dell’impatto ambientale dell’olivicoltura determinato dalla lotta chimica alla mosca, e in subordine assicurare il miglioramento della qualità dell’olio d’oliva attraverso un sistematico monitoraggio del patogeno ed un efficiente e tempestivo sistema di allerta agli agricoltori.

La misura si prefigge, inoltre, di raggiungere i seguenti obiettivi secondari:

  • un aumento della professionalità degli olivicoltori attraverso un razionale impiego di trappole a feromone per monitorare l’attacco della mosca olearia;
  • un’ottimizzazione dei trattamenti fitosanitari;